Per adempiere interamente al proprio compito, ogni insegnante/formatore deve essere utilizzatore, abile ed efficace, delle tecnologie multimediali e social; aldilà dei concreti vantaggi pratici e didattici, potrà usufruire di un canale di comunicazione (ma anche di apprendimento, condivisione e motivazione) che lo metterà in contatto diretto e funzionale con alunni e discenti.
Solo in questo modo, le nuove tecnologie possono effettivamente essere utilizzate a scopo educativo: non si tratta più di impiegare strumenti di scrittura e calcolo; ora è necessario vivere la tecnologia, per sfruttarne al meglio i vantaggi che può assicurare, anche a scuola.
EIPASS Teacher è il primo programma di certificazione delle competenze digitali dedicato a Formatori e Docenti, che promuoviamo perseguendo la mission di diversificare e specializzare i servizi di certificazione EIPASS, per specifici ambiti di intervento e/o categorie professionali, così come indicato nell’e-Competence Framework, dove si parla esplicitamente di job profile.
Rispetto al precedente percorso, abbiamo dato per acquisite le conoscenze di utilizzo basilare del computer, dei suoi componenti e dei software per l’elaborazione di documenti, valorizzando e dando voce alle tecnologie emergenti disponibili, principalmente in Rete, che sono supporto funzionale alla didattica innovativa.
EIPASS Basic promuove l’alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale.
L’alfabetizzazione rappresenta uno degli obiettivi cardine delle politiche promosse dal Fondo sociale europeo, per sostenere lo sviluppo socio-economico di tutti i Cittadini e della nostra Comunità: l’UE, infatti, soffre di carenza di personale competente nel settore ICT.
Una delle linee guida più importanti dell’Agenda digitale europea è dedicata a “Migliorare l’alfabetizzazione, le competenze e l’inclusione nel mondo digitale”.
Riferimenti
Punto di partenza è il Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC elaborato dall’UNESCO, secondo il quale:
- l’istruzione è uno dei valori fondanti di una società che voglia essere civile ed evoluta,
- tre sono i livelli di approccio alle tecnologie digitali, la Conoscenza delle tecnologie, l’Abilità di uso approfondito e la Competenza per la creazione di conoscenze.
Oltre a questo, per creare un percorso formativo davvero utile ai docenti, abbiamo guardato verso l’Europa e le tendenze educative che lì si stanno diffondendo con successo, anche nell’ambito dell’inclusività.
Quindi ulteriori riferimenti autorevoli sono:
- European Schoolnet, una partnership di 30 ministeri dell’istruzione europei, che promuove l’innovazione nell’insegnamento e nell’apprendimento per le scuole, per i docenti e gli studenti.
- European Agency for special needs and inclusive education, un’organizzazione indipendente, creata dai Ministeri dell’educazione degli Stati membri e supportata dalle istituzioni europee, che ha realizzato una piattaforma per la collaborazione degli Stati membri nel campo dei bisogni speciali e dell’educazione inclusiva, in linea con le politiche europee e internazionali in materia di educazione.
Inoltre, sono state prese in considerazione le indicazioni date dal MIUR riguardo alla didattica e alle nuove tecnologie attraverso il PNSD, che dichiara:
L’Educazione nell’era digitale è un percorso condiviso di innovazione culturale, organizzativa, sociale e istituzionale che vuole dare nuova energia, nuove connessioni, nuove capacità alla scuola italiana. In questa visione, il “digitale” è strumento abilitante, connettore e volano di cambiamento.